Giovan Francesco Caroto (1480 ca-1555 ca) L’arte a Verona tra Mantegna e la bella maniera.
Informazioni evento Mostre Dal 20 novembre 2020 Al 24 dicembre 2020 (solo martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica) - Dal 20 novembre 2020 Al 24 dicembre 2020 (solo lunedì ) - Dal 26 dicembre 2020 Al 7 marzo 2021 (solo martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica) - Dal 26 dicembre 2020 Al 7 marzo 2021 (solo lunedì ) Verona Chiedi info (0039) 045 8062611
I Musei Civici ospitano la prima retrospettiva dedicata a Giovanni Caroto, artista eclettico, con un linguaggio pittorico in continuo adattamento agli stili e alle novità del suo tempo.


Un fortissimo legame con la città di Verona: qui la sua famiglia, di origine emiliana, aveva avviato una florida spezieria, che impegnò lo stesso Giovanni sino a quando non venne totalmente attratto dalla pittura. Tuttavia le strade si dividono spesso, per soggiorni artistici a Mantova, Milano e nel Monferrato, richiamato nei diversi luoghi da importanti committenti, ma anche dalla necessità di misurarsi con quanto di nuovo si produceva nell’arte.


Tra i suoi lavori più conosciuti la pittura ad olio “Ritratto di giovane fanciullo con disegno”, eseguita attorno al 1521-1523, che rappresenta oggi una delle più originali pitture dell’intera storia dell’arte rinascimentale.


“Caroto – anticipa Francesca Rossi, Direttore dei Musei veronesi e curatore della mostra insieme a Gianni Peretti, Paolo Plebani ed Edoardo Rossetti – esercita con disinvoltura la pittura, la miniatura, il disegno naturalistico, la medaglistica, la statuaria. Nella pittura profana e soprattutto devozionale, pubblica e privata (pale d’altare, Madonne con il bambino), dimostra una particolare bravura nella realizzazione di figure di dimensioni minute e un originale talento nell'arte del ritratto e nella pittura di paesaggio. L’esposizione intende esplorare tutti questi aspetti”.

Fonte: IAT Verona