Giardino di Pojega

Dati itinerario Periodo consigliato Primavera, Estate, Autunno Telefono+39 045 721 0028
Da visitare a piedi

E' un giardino d'altri tempi quello di Pojega all’interno di Villa Rizzardi, a Negrar di Valpolicella, nel veronese.  Anzi il tempo qui pare essersi fermato al 1783, anno in cui il conte Antonio Rizzardi commissionò all’architetto Luigi Trezza il progetto del parco della propria villa, immerso tra la campagna veronese e i Monti Lessini. 

Il giardino di Pojega si estende su un’area di 5,4 ettari e si dispone su tre livelli paralleli. Rappresenta uno degli ultimi esempi di giardino all’italiana, in quanto realizzato in un momento in cui stava iniziando a prendere piede lo stile romantico all’inglese.

Un tempietto con statue di Ercole, Diana e altri personaggi della mitologia greca, è racchiuso tra alberi di cipresso, alloro e carpino. Altro panorama suggestivo è offerto dal giardino degli agrumi, un angolo segreto chiuso da uno splendido ninfeo, così come la rotonda della fontana, una zona verde circolare con al centro un bacino d'acqua. 

Da scoprire e contemplare sono ancora il giardino dei fiori, la galleria di carpini, la rotonda verde, il viale dei cipressi, fino allo spettacolare “Teatro di verzura”. Questo particolare teatro, costituisce uno tra gli esempi più ampli d’Italia, con sette ordini di spalti in bosso e cipresso e una sequenza di nicchie, create nel carpino, per ospitare le statue dei vari personaggi mitologici dedicati alla commedia e alla tragedia.


Il Boschetto incarna il giardino informale inglese: selvaggio, incontaminato e irregolare. Sparpagliate tra i cespugli sono poste statue di belve selvatiche con l’intento di spaventare i visitatori.