Villafranca

La roccaforte degli Scaligeri nella pianura veronese

Grazie alla posizione strategica, Villafranca ebbe nella storia grande importanza militare, soprattutto durante la dinastia degli Scaligeri. Venne fondata quale "borgo libero" (da cui più tardi il nome di Villafranca) il 9 marzo 1185. Ma se la nascita della città è medioevale, le sue radici sono romane e, più ancora, risalenti all'età del bronzo.

L'elegante Castello Scaligero era collegato alle rocche di Nogarole e di Valeggio disegnando il Serraglio, una lunga linea di muro fortificato intervallata da torri e forti, di cui rimangono poche tracce. All'interno delle mura sono situate sette piccole torri, dette Torresine, coreografia d'eccezione per concerti e manifestazioni.

Villafranca assunse un ruolo strategico soprattutto durante il Risorgimento e nel 1859 fu protagonista di un importante incontro tra gli imperatori Francesco Giuseppe I e Napoleone III, per concludere una delle più sanguinose campagne militari dell'Ottocento. L'incontro passò alla storia come la pace di Villafranca e fu preludio all'unità d'Italia. All'interno del signorile Palazzo del Trattato, dove fu firmato l'armistizio, è situato il Museo del Risorgimento a ricordare che la città fu sede del quartier generale piemontese.

Tra gli altri edifici da visitare vi ricordiamo l'Oratorio di San Giovanni della Paglia, realizzato per volontà dei Cavalieri di Malta il cui stemma è visibile sulla facciata, e l'Oratorio di San Rocco, dalla facciata interamente affrescata.

Infine spazio al gusto! Non mancate di assaggiare le famose "sfogliatine di Villafranca", dolci soffici e friabili di forma circolare, realizzate con farina, burro, zucchero, sale e uova. Una bontà!

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