Foto archivio VisitCavallino
Tra i silenzi della laguna

Dati itinerario Periodo consigliato Primavera, Estate, Autunno Telefono+39 041 8626322
Indossate abbigliamento comodo e portate sempre con voi una borraccia d'acqua
Quattro suggerimenti per addentrarsi nei punti più nascosti e intimi di quest’oasi naturalistica fuori dal tempo e per entrare profondamente in contatto con la sua natura incontaminata.

La Via delle tre acque

  • Lunghezza 13,8 km
  • Terreno misto
  • Difficoltà media
  • Bici: city bike, mountain bike, nordic walking

Il percorso tocca fiume Sile, mare Adriatico e laguna Nord che si fondono e regalano scorci unici con le più disparate sfumature di azzurro. Si tratta di un itinerario ad anello, per la maggior parte lontano dal traffico e di facile percorribilità.

La Via degli Orti della Laguna

  • Lunghezza 25,5 km
  • Terreno asfaltato
  • Difficoltà media
  • Bici: city bike, mountain bile, nordic wealking

Il percorso parte dal ponte sul Canale Pordelio e attraversa Treporti per andare alla ricerca, tra orti e giardini, di scenari incantevoli. Si incontrano gli spazi aperti della laguna con le isole di Burano e San Francesco a fare da sfondo, il piccolo borgo antico del Prà di Saccagnana, l'ex convento delle Mesole, il susseguirsi di barene e valli da pesca abitate da stormi rumorosi che regalano macchie di colore a perdita d'occhio. Fino a Lio Piccolo, che affascina per le sue origini romaniche.

 La Via delle Fortificazioni

  • Lunghezza 15,5 km
  • Terreno asfaltato
  • Difficoltà media
  • City bike, mountain bike, nordic walking

Un percorso storico, un circuito museale diffuso all'aria aperta che lega le fortificazioni appartenenti al periodo 1845 - 1920 tra le quali la maestosa Batteria Amalfi e il Forte Treporti, a Punta Sabbioni. È possibile visitare la restaurata Batteria V. Pisani, oggi diventata un museo. Al suo interno esposizioni e mostre per scoprire la storia che lega Cavallino-Treporti alla Grande Guerra.

La Via del tramonto

  • Lunghezza 12,9 km
  • Terreno misto
  • Difficoltà media
  • City bike, mountain bike, nordic walking

Se si esclude il breve tratto di diga che porta al faro Pagoda, si tratta anche qui di un percorso ad anello. Partendo da Punta Sabbioni in senso antiorario si possono vedere a destra: l'isola di Sant'Erasmo,  l'opera di ingegneria civile del Mose e la superba vista sul mare. Lasciata la spiaggia ci si immerge poi nella pineta di Punta Sabbioni e ci si può perdere tra viottoli forestali e stradine di campagna.


Le torri telemetriche
Facile notarle lungo il percorso. Queste torri erano postazioni dalle quali le vedette avvistavano l’esercito nemico, ne calcolavano la distanza e trasmettevano i dati alle batterie dislocate sul territorio.