Purtroppo son bandito Mostra tratta da "Cineografo di banditi su sfondo di monti" di Gigi Corazzol.
Informazioni evento Mostre Dal 24 luglio 2020 Al 28 settembre 2020 (solo lunedì , venerdì, sabato, domenica) Feltre Sito web Chiedi info (0039) 3296116142
[…]
Interrogato se sia bandito
Rispose: Purtroppo son bandito.
Et ad aliam interrogationem respondit:
Voglio star dove mi pare.
[…]

Così il 13 aprile 1641 rispose Lorenzo Mozzi nella prigion forte del Palazzo Pretorio di Feltre, 2 giorni prima di morire.

Questo interrogatorio e le vicende ad esso collegate intercorse tra il 1634 e il 1642, che troviamo raccolte nel libro “Cineografo di banditi su sfondo di monti” di Gigi Corazzol, sono il punto di partenza per un percorso di installazioni audiovisive all’interno delle ex prigioni della città, dove fu incarcerato lo stesso Mozzi.

Al centro i fatti: giochi di potere, faide tra famiglie nobili, delitti, risse, fughe e catture. Come protagonisti troviamo invece banditi e funzionari della Serenissima, suore e preti, contadini e nobili. Infine, ma non per ultimo, lo sfondo scenografico: la cittadella, i borghi e i monti, quelli che vediamo ancora oggi, le Vette Feltrine e le Dolomiti.

Dal 24 luglio 2020 al 30 settembre viene reso fruibile al pubblico per visite serali di piccoli gruppi il suggestivo sito delle ex Prigioni.

Gli ambienti nel piano interrato e seminterrato del Palazzo Pretorio ospitano attualmente l’Archivio comunale, scrigno della memoria storica cittadina. Recano tuttavia ancora evidenti tracce del loro passato utilizzo, mantenuto fino al 1965: le basse massicce porte borchiate con finestrella e doppi catenacci, scritte, numerazione delle celle e graffiti sui muri.

Fonte: IAT Feltre