Futuro. Arte e società dagli anni Sessanta a domani Ideata e curata da Luca Beatrice e Walter Guadagnini.
Informazioni evento Mostre Dal 3 ottobre 2020 Al 7 febbraio 2021 Vicenza Sito web Chiedi info (0039) 800 578875
La visione del futuro è strettamente legata all’idea di progresso, tecnologia, innovazione ma anche al desiderio e alla necessità del cambiamento.

Ogni tempo ha la sua idea di futuro e quello che viviamo oggi si mostra molto più incerto di quello che si manifestò 60 anni fa. Gli anni ’60, infatti, segnano il decennio del boom economico, della crescita demografica, dell’ottimismo e del consumismo che nell’arte si traduce nell’era pop e nell’esplosione dei fenomeni giovanili.

Per un’interessante e imprevedibile coincidenza, ci siamo trovati a vivere nel cambio di un secolo e di un millennio. Abbiamo atteso il primo giorno del 2000 con grandi aspettative e qualche paura.

Vent’anni dopo, cosa è davvero cambiato? E l’arte è ancora in grado di intercettare i cambiamenti e raccontarli?

In mostra circa cento opere di artisti italiani e internazionali, appartenenti alla collezione Intesa Sanpaolo e a collezioni private, corredate da una serie di immagini fotografiche dall’Archivio Publifoto che meglio rappresentano e sintetizzano ciò che l’uomo ha provato in diverse epoche davanti all’enigma del futuro.

In mostra verranno esposte fra le altre le opere di Boccioni, Depero, Fontana, Christo, Boetti, Hirst, Vasarely, Warhol, Lichtenstein, Rauschenberg, Rotella, Schifano.

La mostra è visitabile nei giorni di apertura del museo: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.30).

Fonte: Iat Vicenza