Il linguaggio della musica: Federico Fellini e Nino Rota La musica è ovunque, un linguaggio che trasmette significati ed emozioni.
"Potrei guardare i film di Fellini alla radio…", questa affermazione di Roger Ebert (1942-2013), critico cinematografico del Sun Times di Chicago, racchiude il senso delle cinque puntate di questo viaggio in musica nel mondo artistico di Nino Rota (1911-1979) e Federico Fellini (1920-1993).
La radio per nascita e costituzione è "cieca", ma il rapporto fra il musicista Rota e il regista Fellini fu tale per cui come scrisse il critico americano i film del regista riminese erano “visibili attraverso le musiche” del musicista milanese. Come tutti i linguaggi devono essere compresi e conosciuti. Questo percorso ha l'obiettivo di permettere al pubblico di fruire dei vari linguaggi musicali. La poetica cinematografica di Federico Fellini e la dolcezza della musica di Nino Rota si intrecciano come due anime che si abbracciano.
Fellini, con la sua visione surreale e poetica del mondo, dipinge immagini di vita e di sogno. La musica di Rota, con la sua dolcezza e ricchezza emotiva, accompagna e amplifica queste visioni, avvolgendo gli spettatori in un abbraccio che accarezza l'anima. La loro relazione artistica è una danza delicata e potente in cui le immagini di Fellini prendono vita attraverso i suoni di Rota creando un'esperienza cinematografica indimenticabile che si insinua nel cuore e nell'immaginazione dello spettatore. Fonte: IAT Bardolino
