Museo del Ferro e del Chiodo


palazzo del Capitaniato di Forno di Zoldo riapre al pubblico il Museo del Ferro e del Chiodo, dedicato alla storia dell'economia mineraria metallurgica che per secoli ha alimentato la Val di Zoldo, nelle splendide Dolomiti Bellunesi.

Il Comune di Forno di Zoldo ha attivato un progetto sociale a cui affidare ad alcuni anziani del paese la manutenzione del museo e la gestione delle visite guidate.

Attraverso le parole di queste eccezionali guide prenderanno così nuova vita le immagini, oggetti e tecniche di lavorazione di un'attività fortemente radicata nella cultura degli abitanti della Val di Zoldo, le cui finalità erano davvero tante: dai chiodi per le navi della Serenissima alle brocche da scarpe. Senza dimenticare la dura vita dei ciòdarot nelle fusinèle, di cui resta un esempio a Pralongo, visitabile su richiesta.

Il Museo focalizza l'attenzione sulla plurisecolare produzione di chiodi e sulla figura professionale del ciodarot, soprattutto nella sua specializzazione ottocentesca di forgiatura di materiale ferroso di riuso. Al piano terra vengono presentati i tratti caratteristici del territorio zoldano (acqua, terra, bosco ed emigrazione), mentre al primo piano è presente un'esposizione di oggetti e strumenti per la lavorazione del ferro spiegata attraverso efficaci pannelli descrittivi.

Si possono prenotare solo visite guidate con gruppi di almeno 5 persone.

Info:

Museo del Ferro e del Chiodo