Un'area molto bella dal punto di vista paesaggistico e ricchissima di spunti interessanti sotto il profilo storico è senza dubbio quella del monte Grappa: montagna delle Prealpi venete che segna un confine naturale tra le province di Vicenza, Treviso e Belluno.
Un itinerario mototuristico tra le località situate sul versante vicentino del massiccio del Grappa porta alla scoperta di luoghi che furono teatro di aspri scontri e di tristi vicende nel corso dei due conflitti mondiali. Durante la prima Grande Guerra la cima divenne perno della difesa italiana, tra caverne nella roccia e postazioni di artiglieria che resero inutili gli assalti degli austriaci; nella Seconda Guerra mondiale il Grappa offri invece rifugio ai partigiani, molti dei quali furono trucidati dopo retate e rastrellamenti da parte delle truppe nazi-fasciste.
L'itinerario prende il via da Bassano del Grappa (Vicenza), prendendo la SP148 verso nord e fermandosi subito per una prima tappa a Romano d'Ezzelino: qui è consigliata una visita al Museo dell'Automobile 'Bonfanti-Vimar', con la sua pregevole esposizione di auto d'epoca. Proseguendo sempre lungo la SP148 si arriva a Monte Grappa, dove è d'obbligo una visita al Sacrario Militare.
Dopo la sosta si rimonta in sella imboccando la SS50bis fino a Enego, proseguendo poi per Foza e Gallio fino a giungere, dopo tante curve e panorami mozzafiato, ad Asiago. Nel principale centro dell'Altopiano dei Sette Comuni si possono visitare vari caseifici della zona e assaggiare il famosissimo formaggio Asiago DOP. Si riparte quindi per il ritorno a Bassano del Grappa, dove si conclude l'itinerario, non prima però di aver ammirato il celebre 'Ponte degli Alpini'' sul fiume Brenta.