Ville Venete

Villa Pisani, detta "Nazionale"
Dati Villa
Costruzione: XVIII Architetto: Progetto di: Frigimelica Roberti Girolamo - Preti Francesco Maria Contesto ambientale: Ville affacciate sull'acqua

Descrizione

La villa fu edificata nella prima metà del Settecento dalla nobile famiglia Pisani di Santo Stefano, che nel 1735 ne commissionò il progetto all'architetto Francesco Maria Preti. Al 1720 risale invece il progetto per il grande parco e per le sue architetture barocche, opera dell'architetto Gerolamo Frigimelica. La grande residenza non fu concepita, come le altre ville della Rivisra del Brenta, solo come luogo di villeggiatura, ma soprattutto come dimora di rappresentanza per celebrare la propria potenza economica e politica, coronata nel 1735 dall'elezione a doge di Alvise Pisani. Le stanze della villa furono impreziosite dalle opere dei più celebri artisti dell'epoca (in gran parte tuttora conservate in loco), tra i quali Giambattista Tiepolo, autore tra il 1761 ed il 1762 dell'Apoteosi della famiglia Pisani affrescata sul soffitto della sala da ballo. Già nel 1807, per far fronte ai notevoli debiti maturati con l'erario, la famiglia vendette la villa a Napoleone I , che vi soggiornò solo in un paio di occasioni. L'Imperatore donò in seguito il complesso al Vicerè d'Italia, il figliastro Eugène de Beauharnais, che nell'adattare la villa a sede di villeggiatura reale fece realizzare due appartamenti in stile impero, uno per sè e uno per la viceregina, affrescati da un equipe di artisti guidati da Giuseppe Borsato, cui si deve anche il disegno di una parte degli arredi mobili. Radicali interventi interessarono anche il parco, ove fu creata un'orangerie (che ospita tuttora una ricca collezione di agrumi., ricoverati durante l'inverno nella serra storica della Gran conserva) e venne realizzato un vasto giardino all'inglese sul lato ovest a lato delle scuderie. A seguito della caduta dell'impero napoleonico, nel 1814, la villa passò agli Asburgo, nuovi signori del regno Lombardo-Veneto, che la utilizzarono anch'essi per la villeggiatura e come sede di rappresentanza in cui ospitarono, tra le altre teste coronate, lo zar Alessandro I. Particolarmente legata a Villa Pisani fu l'imperatrice Maria Anna Carolina, che fino al 1861 vi passò lunghi periodi di riposo nella stagione estiva. Nel 1866, dopo l'annessione del Veneto al Regno d'Italia, Villa Pisani fu incamerata tra i beni dello Stato. Iniziò un lungo periodo di abbandono a causa delle ingenti spese necessarie al suo mantenimento. Nel 1934 le sue sale ospitarono il primo incontro tra Mussolini e Hitler, ma dovette passare ancora molto tempo prima che si potessero intraprendere i necessari lavori di restauro. Oggi Villa Pisani è museo nazionale in consegna alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, che ne cura la gestione con fondi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Eccellenze della villa: All'interno delle sale del piano nobile della villa si conservano affreschi, dipinti e arredi originali risalenti ai secc. XVIII e XIX. Il persorso museale si divide tra sale settecentesche decorate dai maggiori artisti dell'epoca, tra i quali Giambattista Crosato, Jacopo Guarana, Jacopo Amigoni, Francesco Simonini, Francesco Zuccarelli e Giuseppe Zais, e sale in Stile Impero allestite per volere di Eugène de Beauharnais tra il 1807 ed il 1812. Nello sfarzoso Salone da Ballo è possibile ammirare l'Apoteosi della famiglia Pisani, ultimo capolavoro realizzato in Italia da Giambattista Tiepolo prima della sua partenza per la Spagna. Gli appartamenti vicereali presentano eleganti decorazioni in stile impero di Giuseppe Borsato, Giovanni Carlo Bevilacqua e Pietro Moro. Tra i numerosi mobili in Stile Impero spiccano un grandioso letto a baldacchino e splendidi cassettoni intarsiati di Giuseppe Maggiolini. Tra le curiosità, si segnalano l'elegante portantina progettata da Giuseppe Borsato per Eugène de Beauharnais e la graziosa culla utilizzata insieme ad una poltroncina dai piccoli figli del Viceré. Risalgono al periodo napoleonico anche due raffinate stanze da bagno. Nella Sala da Pranzo la tavola è apparecchiata con pezzi appartenuti alla corte vicereale e decorata con un grande centrotavola in alabastro risalente allo stesso periodo. Su due piattaie settecentesche alle pareti sono collocate compostiere e ceramiche appartenute ai Pisani. Il grande parco presenta lunghe prospettive che richiamano modelli francesi e guidano lo sguardo verso originali architetture settecentesche, opera di Gerolamo Frigimelica. Famoso è il labirinto costruito in siepi di bosso, luogo per eccellenza di gioco per i villeggianti. Un elegante Coffee House è posta sopra una collinetta che nasconde una delle due ghiacciaie presenti nel parco. Sullo sfondo del grande parterre centrale si stagliano le grandiose scuderie. All'inizio dell'Ottocento fu aggiunto il boschetto all'inglese nell'area occidentale. La ricca collezione botanica presenta esemplari introdotti in epoche diverse dai vari proprietari della villa. All'interno dell'orangerie sono esposte piante di agrumi, che trovano riparo nella Gran conserva durante il periodo invernale.

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La posizione della villa sulla mappa è fornita tramite un servizio esterno e potrebbe essere approssimativa.

Come arrivare

In auto: In auto da Padova: Statale n° 11 direzione Venezia (subito dopo il centro di Stra); da Venezia: Statale n° 11 direzione Padova (subito dopo il centro di Fiesso d'Artico); dall'Autostrada A4: uscita Padova Est, direzione Ponte di Brenta. Uscita Dolo – Mirano direzione Padova

In autobus: In autobus La Villa è raggiungibile anche con le corriere SITA (da Padova, linea per Stra con fermata al capolinea) e con gli autobus ACTV (da Padova o Venezia, n° 53, fermata di Stra). Dal centro di Stra si raggiunge la Villa a piedi in 5 minuti circa.

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Accoglienza e servizi

Orari di apertura: Piano nobile e parco: Aprile – settembre: da martedì a domenica 9.00 – 19.00 (19.00 – 20.00 solo uscita) Ottobre – marzo: da martedì a domenica 9.00 – 16.00 (16.00 – 17.00 solo uscita) Il labirinto è visitabile da aprile a ottobre.

Visite: Piano nobile e parco: Aprile – settembre: da martedì a domenica 9.00 – 19.00 (19.00 – 20.00 solo uscita) Ottobre – marzo: da martedì a domenica 9.00 – 16.00 (16.00 – 17.00 solo uscita) Il labirinto è visitabile da aprile a ottobre.

Biglietto d'ingresso: Biglietto d'ingresso alla villa e al parco: intero € 10,00 - ridotto (18-25 anni) € 7,50 Biglietto d'ingresso al solo parco: intero € 7,50 - ridotto (18-25 anni) € 5,00 BIGLIETTI GRATUITI: fino ai 18 anni e oltre i 65 Riduzioni e gratuità sono riservate ai cittadini dell'U.E.

Servizi: Bar, Shop, Parcheggio Auto, Bagni pubblici, Visite guidate, Possibilità foto, Parcheggio Bus, Guardaroba, Giardino

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Informazioni e Contatti

Villa Pisani, detta "Nazionale" - Museo Nazionale Villa Pisani

Nr. Catalogo IRVV (Istituto Regionale Ville Venete): A0500001614

Indirizzo: Via Doge Pisani, 6 - 30035 - Fossolovara - Stra (VE)

Telefono: 049502074

E-mail: sbap-vebpt.villapisani@beniculturali.it - Sito Internet: http://www.villapisani.beniculturali.it

Tipologia: Luogo della Cultura

Referente: Servizio Educativo  ( Telefono: 0499800590 - E-mail: sbap-vebpt.villapisani.didattica@benicuturali.it )

Referente: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Soprintendenza per i Beni Architettoni

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