Ville Venete

La villa, situata nella campagna alle porte della città di Belluno, fa parte del complesso architettonico agricolo-residenziale, avente come fulcro la chiesetta rossa di S. Pellegrino, risalente all’anno 1532. Allo stesso periodo appartiene il corpo centrale della villa e di poco più recente è il caratteristico edificio del granaio posto tra la chiesa e l’edificio residenziale. Il particolare interesse dell’attuale aspetto della villa, deriva dalle trasformazioni avvenute durante il XIX secolo, per opera della Famiglia Buzzati, che dal 1811 ne diventa proprietaria. La villa viene ampliata e totalmente affrescata, assumendo una precisa e inconfondibile fisionomia che rispecchia il gusto dell’epoca, diventando un raro esempio di villa romantica. Qui è nato, nel 1906, lo scrittore-giornalista e pittore Dino Buzzati. In questo luogo, che appartiene alla famiglia Buzzati da 200 anni, ancora oggi rimane intatta la magia e l’atmosfera che ispirò l’intera opera dell’artista. La villa è abitata tutto l’anno dagli eredi della Famiglia Buzzati. Una piccola parte della villa è stata adibita a B&B con un totale di 3 stanze. La villa è sede di un associazione culturale e di un’azienda agricola.

Eccellenze della villa: Il corpo centrale della villa è totalmente decorato ad affresco ad opera del pittore Moretti-Larese. L’ala Ovest è affrescata dal pittore Vizzotto-Alberti, mentre l’ala est, di stile “gotico” è stata progettata dall’ing. Andrea Scala e affrescata dal celebre pittore Pompeo Molmenti. La facciata sul giardino dell’antico corpo di fabbrica del granaio, assume nel 1876, su progetto di Carlo Mattscheg, l’aspetto di un romantico castello diroccato negli affreschi di Luigi de Rios. La chiesetta di S. Pellegrino, edificata su di un piccolo dosso all’entrata della villa, rappresenta l’emblema della villa. Il giardino antistante la villa presenta un’impostazione libera, con vialetti di ghiaia bianca che circondano un grande spazio erboso di forma quasi perfettamente circolare. Un notevole esemplare di faggio rosso con sviluppo a ceppaia, chiude le quinte del giardino verso Ovest. Di rilevanza storica-monumentale un esemplare di Liriodendron Tulipifera di duecento anni.

Eccellenze del contesto: Villa Buzzati ha dato i natali allo scrittore-giornalista e pittore Dino Buzzati, questo luogo, così profondamente legato all’ immaginario dello scrittore, ha mantenuto nel tempo tutto il suo fascino, la sua aurea di luogo “fantastico”. La villa si trova alle porte della città di Belluno, città capoluogo di Provincia, ricca di storia e a sua volta porta delle Dolomiti, da poco nominate Patrimonio dell’Unesco. Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi comprende tutto il territorio delle montagne a Nord della Valbelluna, all’interno della città è presente un Centro Visitatori. Dalla città è possibile raggiungere a piedi o in bicicletta, l’itinerario dedicato a Buzzati che si snoda tra i meravigliosi declivi tra Limana e Valmorel. La Valbelluna offre molteplici possibilità di intraprendere itinerari storico-culturali e paesaggistici. A pochi chilometri da Belluno si trova la Foresta del Cansiglio con il Lago di Santa Croce.

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La posizione della villa sulla mappa è fornita tramite un servizio esterno e potrebbe essere approssimativa.

In auto: La villa si trova sulla Strada Provinciale 1 della Sinistra Piave tra Belluno e il comune di Limana. Dall’autostrada A27: uscita Belluno, seguire le indicazioni per Trento e tenere sempre la sinistra orografica del Fiume Piave. Fino a trovare, 10 metri dopo la fine dell’abitato di Belluno, sulla destra, le indicazioni di ingresso alla villa in prossimità della chiesetta rossa, visibile dalla strada.

In aereo: Dall’aereoporto di Venezia o di Treviso si prende l’autostrada A27-direzione Belluno. Un ora di percorrenza.

In treno: A piedi: si attraversa il centro storico di Belluno e si scende con le scale mobili al parcheggio di Lambioi, si attraversa il Fiume Piave, si segue la Via Monte Grappa e proseguendo si arriva alle indicazioni in prossimità della chiesetta rossa loc. S.Pellegrino. 15 minuti

In autobus: Dal centro di Belluno o di fronte alla stazione in Via Dante, si prende l’autobus di linea n.C e si scende alla fermata Anconetta, si procede lungo la provinciale per 50 metri e sulla destra si vede la chiesetta rossa e l’ingresso alla villa.

In bicicletta: Si attraversa la città di Belluno seguendo le indicazioni per Nevegal,si scende e si attraversato il Fiume Piave si prosegue in direzione Trento sulla S. Statale 1 Sinistra Piave per km.1,2 fino alla vista della chiesetta rossa di S. Pellegrino. La villa offre ricovero coperto per biciclette.

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