“Muoiono gli Dei che non sono cari ai giovani” è il titolo del 72° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico. Il titolo richiama il grande tema della ribellione all’interno del rapporto tra gli uomini, il Fato e gli Dei, ma significa anche avere la capacità di sostenere la monumentale bellezza ed unicità del teatro, con una proposta di prime assolute pensate per questo luogo, capaci di entrare in dialogo con lo spazio e con la classicità. Il primo spettacolo si intitola “Frammenti di memorie di Adriano” e va in scena dal 19 al 22 settembre. La prima nazionale de “Apologia di Socrate” è il secondo appuntamento in programma il 27 e il 28 settembre. Per il terzo appuntamento è prevista una tragedia al femminile “Medea” in scena il 4, 5 e 6 ottobre. Sarà ancora una prima nazionale “Ecuba” ad essere in programma l’11, 12 e 13 ottobre. Uno spettacolo per le strade di Vicenza dal titolo “Medea per Strada”, sarà la quinta proposta in programma dal 1° al 13 ottobre, alle 18.00 e alle 21.00. Per i più giovani è in programma La Tragedia Innocente il 29 settembre, il 13 e il 20 ottobre. Un omaggio e una dedica al genio di Andrea Palladio sono previsti per l’ultimo titolo del Ciclo di Spettacoli Classici, una celebrazione che prenderà vita nelle parole di Vittorio Sgarbi in una esclusiva Lectio Olimpica, una lezione-spettacolo su “Palladio e l’ordine del mondo”, di cui il celebre storico dell’arte sarà autore e protagonista, in programma il 26 e il 27 ottobre.
