Cambiano le edizioni non la sede di partenza, confermata nella suggestiva Piazza Castello, il salotto del ciclismo. Da qui entrambi i percorsi si dirigeranno verso la Salita de La Rosina per rendere omaggio a La Rosina, salita più volte tappa del Giro d’Italia e alla sua chiesetta dove è posta l’opera scultorea a ricordo di Alfredo Martini. Il corto rientrerà a Marostica con passaggio per il rettilineo d’arrivo e poi si salirà costeggiando le mura scaligere sino a San Luca dove è posto il bivio tra lungo e corto. Il passaggio per Crosara ed al bivio di Santa Caterina l’attacco alla salita verso Fontanelle e Conco per trovare soddisfazione nell’arrivo in Altopiano. Il sapore della montagna, quelle fatta di boschi e prati si potrà scoprire con l’anello della Val Lastaro e Rubbio che domina dall’alto l’intera pianura per un colpo d’occhio emozionante. Da qui inizia la lunga discesa che porterà nuovamente al passaggio per la Rosina e poi tra i borghi di Marostica nel rettilineo d’arrivo. Il lungo invece si dirigerà a Laverda tra le verdi colline di Molvena e risalirà direzione Salcedo. La veloce discesa posta a Fara e poi a Lugo passando per il parco di Villa Godi. Lungo il “Camesin” ed a Calvene inizia la lunga ascesa al Monte Corno per assaporare la vera fatica. In Altopiano, il percorso tornerà comune a quello corto attraversando la Val Lastaro, Rubbio e rientrare poi a Marostica.