Nell'ambito del programma di valorizzazione delle collezioni del Museo Archeologico, iniziato nel 1998, viene proposta da ottobre 2018 a settembre 2019 la diciannovesima mostra, dedicata alla bellezza nel mondo antico, romano in particolare.
Al IV piano del Museo, le vetrine destinate alle mostre temporanee accoglieranno circa 140 oggetti normalmente non esposti, molti dei quali restaurati per l'occasione, in parte appartenenti a collezioni e privi di luogo di ritrovamento, in parte rinvenuti nel Veronese. Sarà possibile ammirare ornamenti preziosi: orecchini, anelli, pendenti di collana, che, oltre ad esaltare l'aspetto di chi li indossava, ne segnalavano il benessere o la posizione nella società; talvolta proteggevano il loro proprietario con apposite raffgurazioni o per la loro stessa materia costitutiva. Spazio sarà dedicato a rappresentazioni di Venere, la dea della bellezza nel mondo greco e romano, e di Amorini suoi accompagnatori. Oltre agli specchi (etruschi e romani), strumenti essenziale della toeletta, saranno presentati strumenti impiegati in modo più ampio nella cura del corpo, sia nello sport che nella medicina, consentendo infine di avvicinarsi ad alcune credenze antiche nel campo della salute. I temi trattati nella mostra si collegano anche ad alcuni degli oggetti esposti in modo permanente nel Museo.
