Mototurismo nell'area del Grappa

Dati itinerario Periodo consigliato Primavera, Estate, Autunno Telefono0424 519917
La lunghezza dell'itinerario è di circa 146 Km, da percorrere su strade asfaltate e in buone condizioni. Il periodo consigliato va da aprile a settembre.

Un'area molto bella dal punto di vista paesaggistico e ricchissima di spunti interessanti sotto il profilo storico è senza dubbio quella del monte Grappa: montagna delle Prealpi venete che segna un confine naturale tra le province di Vicenza, Treviso e Belluno. 
Un itinerario mototuristico tra le località situate sul versante vicentino del massiccio del Grappa porta alla scoperta di luoghi che furono teatro di aspri scontri e di tristi vicende nel corso dei due conflitti mondiali. Durante la prima Grande Guerra la cima divenne perno della difesa italiana, tra caverne nella roccia e postazioni di artiglieria che resero inutili gli assalti degli austriaci; nella Seconda Guerra mondiale il Grappa offri invece rifugio ai partigiani, molti dei quali furono trucidati dopo retate e rastrellamenti da parte delle truppe nazi-fasciste.

L'itinerario prende il via da Bassano del Grappa (Vicenza), prendendo la SP148 verso nord e fermandosi subito per una prima tappa a Romano d'Ezzelino: qui è consigliata una visita al Museo dell'Automobile 'Bonfanti-Vimar', con la sua pregevole esposizione di auto d'epoca. Proseguendo sempre lungo la SP148 si arriva a Monte Grappa, dove è d'obbligo una visita al Sacrario Militare

Dopo la sosta si rimonta in sella imboccando la SS50bis fino a Enego, proseguendo poi per Foza e Gallio fino a giungere, dopo tante curve e panorami mozzafiato, ad Asiago. Nel principale centro dell'Altopiano dei Sette Comuni si possono visitare vari caseifici della zona e assaggiare il famosissimo formaggio Asiago DOP. Si riparte quindi per il ritorno a Bassano del Grappa, dove si conclude l'itinerario, non prima però di aver ammirato il celebre 'Ponte degli Alpini'' sul fiume Brenta.


Ad Asiago vale la pena visitare l'Osservatorio dei Pennar, importante sede dedicata alla ricerca astronomica e astrofisica. Per gli amanti dei panorami più emozionanti, da non mancare l'attraversata del Ponte Valgàdena, tra i territori di Foza ed Enego: è il viadotto più alto d'Italia e terzo ponte più alto d'Europa.