Danh Vo, Isamu Noguchi, Park Seo-Bo Dialogo tra la pratica di Danh Vo e le opere di Park Seo-Bo e l'acclamato Isamu Noguchi.
La mostra pone un dialogo tra la pratica di Danh Vo e le opere di Park Seo-Bo (1931), considerato il padre del movimento "Dansaekhwa", e l'acclamato scultore, architetto, designer e scenografo americano Isamu Noguchi (1904-1988).
Il progetto espositivo abbraccia interamente lo spazio del palazzo storico un tempo abitato dalla nobile famiglia veneziana Querini, che vi abitò per generazioni, accumulando collezioni di oggetti, libri e soprattutto opere d'arte che furono lasciate in eredità alla città con la nascita della fondazione nel 1869.
Noto per la sua sensibilità per lo spazio e il tempo, e per la storia personale e collettiva, Vo è stato invitato a navigare con la propria visione nell'impianto labirintico della Fondazione, che comprende stanze antiche affiancate da elementi contemporanei, in un continuo viaggio attraverso i secoli.
Descrivendola come una "grande scultura" che può essere incontrata e messa in scena di nuovo, l'artista puntellerà gli spazi del palazzo Querini creando delicati interventi con le lampade Akari di Noguchi appese accanto alle sue stesse opere, alcune delle quali concepite nel suo studio e nella sua fattoria a Güldenhof, a nord di Berlino.
Sono presenti anche opere della famosa serie "Écriture" di Park, con dipinti indissolubilmente legati alle nozioni di tempo, spazio e materia. Fonte: Regione del Veneto
