La Galleria d'Arte Moderna Achille Forti ospita, in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta Dante Alighieri, la mostra dal titolo “Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona”, dal 7 maggio al 3 ottobre.
Nelle sei ampie sezioni espositive è presente una significativa selezione di opere d’arte e testimonianze storiche per approfondire, in un arco temporale ideale dal Trecento all’Ottocento, due precisi fulcri tematici.
Il primo è il rapporto tra Dante e la Verona di Cangrande e il successivo revival ottocentesco di un medioevo ideale; il secondo, strettamente connesso al precedente e tutto scaligero, è il mito shakespeariano di Giulietta e Romeo.
Il rapporto tra Dante, Verona e il territorio veneto nel primo Trecento porta a ripercorrere la cultura figurativa scaligera nel grande snodo della rivoluzione giottesca attraverso un’importante selezione di testi decorati della Commedia, manoscritti e a stampa, editi ed inediti.
Una rivoluzione culturale che si nutre in parallelo della presenza storicamente fondata di Dante alla corte di Cangrande e di quella immaginaria dei due sfortunati amanti, creati nella cornice di un Trecento cortese da William Shakespeare.
Una mostra, curata da Francesca Rossi, Tiziana Franco e Fausta Piccoli, che è diffusa nella città stessa, alla scoperta dei monumenti e delle testimonianze urbanistiche e architettoniche legate alla memoria di Dante e di Romeo e Giulietta.