L'esposizione fotografica, ospitata presso Ca' Scarpa a Treviso, è dedicata al luogo scelto dal Premio Carlo Scarpa di quest’anno, Güllüdere e Kızılçukur: la Valle delle Rose e la Valle Rossa in Cappadocia. Protagoniste sono due valli scavate nella roccia vulcanica che conservano la memoria di un'antica civiltà, un luogo dell'Asia Minore di grande importanza geografica e storica.

La mostra temporanea, organizzata da Fondazione Benetton Studi e Ricerche, è anche un'importante occasione per presentare un nuovo spazio culturale: Ca' Scarpa, ricavato dalla recente ristrutturazione della sconsacrata Chiesa di Santa Maria Nova, su progetto di Tobia Scarpa.

Ogni piano dell'edificio ha una specifica tematica: al piano terra un'esposizione dedicata al paesaggio delle due Valli, al primo piano un focus sulla natura geologica del luogo e sulle opere di architettura rupestre, mentre al secondo piano sarà mostrato il patrimonio pittorico delle chiese e degli edifici scavati nella roccia.

La quarta sezione, al terzo piano, è invece dedicata alla proiezione del film-documentario realizzato in occasione del Premio e del film Medea di Pier Paolo Pasolini, ambientato in queste Valli della Cappadocia.