Mete insolite e curiose

Foto di Matilde Sgarbossa

Il Veneto che non ti aspetti


Un Veneto al di fuori dei soliti itinerari turistici, lontano dalle mete più gettonate e caotiche. Una selezione di luoghi che raccontano la bellezza straordinaria di uina terra continuamente sorprendente. Dalle montagne al mare, seguiteci in questo viaggio meraviglioso, originale e divertente. 

 

Brent de l’Art (Sant’Antonio in Tortal – Borgo Valbelluna, Belluno)
Quello che oggi assomiglia a un canyon è il risultato dell’erosione millenaria delle acque del torrente Ardo che hanno portato alla luce, modellandoli, strati di roccia di milioni di anni fa. Ovidio diceva: “Nulla è più duro di una pietra e nulla più molle dell’acqua. Eppure la molle acqua scava la dura pietra”. E lo conferma questo luogo che sembra cesellato come un prezioso gioiello dalle mille sfumature dove a dominare è il tipico colore della  “scaglia rossa”. 

Calà del Sasso (Valstagna, Vicenza)
Un itinerario unico, sfiancante, emozionante. E’ una scala di 4444 gradini di pietra di calcare grigio, la più lunga d’Italia, e solo a vederla si avverte la fatica addosso.  Il percorso collega il comune di Valstagna alla frazione Sasso di Asiago, sull’Altopiano dei Sette Comuni. Costruita intorno al 1400 per mandar giù al fiume Brenta i tronchi destinati all’Arsenale di Venezia, questa scala è un capolavoro dell’artigianato stradale.

In bicicletta a Lio Piccolo (Cavallino Treporti, Venezia)
Lasciatevi alle spalle le spiagge affollate e dirigetevi verso quello che è uno dei luoghi più affascinanti della laguna nord veneziana. Lio Piccolo è un borgo dove il tempo sembra essersi fermato, dominato dalla quiete e dalle serenità  che soltanto i paesaggi lagunari sanno regalare. Poche case coloniche, la chiesetta di Santa Maria della Neve col suo bel campanile, orti, frutteti e barene tutto intorno.

Grotte del Caglieron (Breda di Fregona, Treviso)
Se dentro di voi batte un cuore da moderno Indiana Jones allora non potete perdervi un’escursione alle Grotte del Caglieron, un ambiente straordinario creato dal fenomeno naturale del carsismo  e da interventi dell’uomo per le attività di estrazione della cosiddetta “pietra dolze”. Le passerelle in legno sospese sopra il torrente consentono di ammirare la profondità della forra, le cascate e le marmitte create dall'azione erosiva dell'acqua.

Valle Millecampi e i casoni della Fogolana (Codevigo, Padova) 
Resterete di sicuro affascinati da questi paesaggi e dai silenzi della laguna, dalle numerose specie di uccelli che qui hanno trovato l’habitat ideale e dalla vegetazione in grado di sopravvivere alle acque salmastre. I quattro casoni della Fogolana riproducono le tipiche abitazioni della Valle, con le loro pareti di mattoni di terra cotta e il tetto a quattro falde molto spioventi con copertura in canna palustre.
Foto pagina Facebook Casoni della Fogolana

Un mare di fossili (Bolca, Verona)
Questa è una storia che inizia circa cinquanta milioni di anni fa quando la Lessinia era occupata da un mare caldo abitato da pesci, crostacei, alghe. I Monti Lessini hanno conservato gelosamente tutti questi organismi e Bolca, in particolare, è stata dichiarata "Capitale mondiale dei Fossili dell'Era Terziaria". Una meta per grandi e piccini e nel locale Museo dei Fossili potrete ammirare l'affascinante "pesce angelo", fiore all'occhiello della collezione.

Il “paese della giostra” (Bergantino, Rovigo)
Bergantino è un piccolo comune in provincia di Rovigo dove l’attività economica principale ruota attorno alla produzione di attrezzature per i luna park. Proprio qui si trova il Museo della Giostra e dello Spettacolo Popolare, unico in Italia, che propone un percorso espositivo  che parte dai giochi dell'antico Egitto e arriva ai grandi e tecnologici luna park odierni. Un luogo della meraviglia e del divertimento, capace di stupire grandi e piccini.