Il tempo si è fermato e il presente ci è caduto addosso.
D’improvviso non c’erano progetti né futuro. L’attimo immobile ci ha colti sgomenti, perduti fuori dal flusso del tempo produttivo. Costretti a guardarci intono e poi dentro. Persi e ritrovati. Personaggi in cerca di una storia. L’avevamo sognato questo tempo vuoto, liberati dalla tirannia delle lancette, del dover essere secondo schemi altrui. Ed ora muovevamo i primi passi, come esploratori di un pianeta ignoto.
Con il desiderio e la paura di un giorno nuovo. Non sappiamo vivere il presente. Spesso lo abitiamo inconsapevoli. Lo perdiamo come sabbia tra le dita. Che sorte sarebbe poterlo ritrovare, cercare tra le sue pieghe scampoli di felicità perduta.
Il viaggio che vorremmo fare insieme a voi parte da questa immobilità apparente, da questa solitudine feconda, alla ricerca di un nuovo modo di abitare i giorni. Come i viaggiatori di un caravanserraglio scambiamoci le storie e le intuizioni.
Il presente ci è caduto addosso e noi adesso dove possiamo andare? Bentornati, viaggiatori.
Il Festival del Viaggiatore torna a raccontarci di storie, luoghi, persone in una rinnovata edizione che spazia tra Bassano del Grappa, Villa Barbaro di Maser e Asolo.