Non solo Palladio

Sette luoghi imperdibili da aggiungere alla vostra lista dei desideri per questa primavera. Sono le nobili e scenografiche ville venete, dimore dove storia e bellezza architettonica vanno a braccetto. Un patrimonio culturale unico al mondo che conta più di 3400 tesori. Noi ve ne suggeriamo sette, una per ogni provincia.

A Stra si trova quella che è definita "la regina delle ville venete”: Villa Pisani . Al suo interno ospita il maestoso salone delle feste affrescato da Giambattista Tiepolo e altre 100 stanze dove soggiornarono dogi, re e imperatori, oggi trasformate in Museo con arredi e opere d'arte del Settecento e dell'Ottocento. All'esterno un bellissimo parco e un labirinto di siepi tra i più importanti d'Europa ma anche tra i più difficili!

A Battaglia Terme si erge il Castello del Catajo, un’imponente reggia di 350 stanze. Il maestoso palazzo conserva uno dei cicli di affreschi più sorprendenti del Rinascimento veneto, opera di Giovanni Battista Zelotti. Leggenda vuole che tra le sue stanze si aggiri il fantasma di Lucrezia degli Obizzi, protagonista del più famoso e misterioso fatto di cronaca del ‘600 padovano. Cercate anche voi di risolvere il caso …

Vicenza è il territorio delle ville venete per eccellenza. Qui si concentrano le architetture di Andrea Palladio, contrassegnate da uno stile inconfondibile. Le sue ville erano al tempo stesso residenze signorili e aziende agricole, circondate da campi coltivati, vigneti, stalle e magazzini. L'icona è Villa Almerico Capra, detta “La Rotonda”, dichiarata patrimonio Unesco dal 1994. Costruita su una dolce altura, è una residenza che continua a stupire tutti per la sua perfetta sintesi di cubo e sfera e per le forme aggraziate.

Porta la firma del Palladio anche Villa Barbaro a Maser, anch’essa Patrimonio Unesco. Il corpo centrale ispirato ai templi romani è affiancato da due tipiche barchesse con porticati, un tempo usate come granai e stalle. Le sale del piano nobile sono decorate con il più importante ciclo di affreschi di Paolo Veronese in un gioco pittorico di sfondamenti architettonici che lascia senza fiato.

Villa Badoer, altro capolavoro tutelato UNESCO, è una delle dimore più prestigiose del Veneto e si trova a Fratta Polesine. Questo gioiello architettonico è l'unico progettato da Palladio con due barchesse a semicerchio a racchiudere il giardino. Ospita il Museo Archeologico Nazionale dove sono raccolti importanti reperti che testimoniano la vita nei villaggi lungo l'antico fiume Po.

A pochi chilometri da Verona, in posizione dominante sulla Valpantena, si staglia la maestosa Villa Arvedi. L'ingresso è dominato da uno splendido giardino all'italiana. Siepi di bosso secolare, potate in forme geometriche prospettiche, incorniciano una fontana e creano uno straordinario senso di spazio, in armonia con la facciata dell’edificio. Un'altra meraviglia ci aspetta all'interno: è il Salone dei Titani, alto ben 12 metri e completamente affrescato con grandiose scene mitologiche.

Alle porte della città di Belluno, infine, si trova Villa Buzzati. Qui nacque lo scrittore Dino Buzzati che fu sempre molto legato a questa casa da cui poteva ammirare le sue amate montagne e il fiume Piave. L'edificio conserva tuttora il suo fascino e la sua aura di luogo “fantastico”, dovuto ad una trasformazione avvenuta nel corso dell'Ottocento.