Con Debora Villa. Di Paul Dewandre, regia di Debora Villae Giovanna Donini. «Tanto tempo fa, i Marziani e le Venusiane s’incontrarono, s’innamorarono e vissero felici insieme perché si rispettavano e accettavano le loro differenze. Poi arrivarono sulla terra e furono colti da amnesia: si dimenticarono di provenire da pianeti diversi»: questo in sintesi il senso del bestseller dello psicologo statunitense John Gray del 1992 che ha venduto cinquanta milioni di copie ed è stato tradotto in quaranta lingue.
A portarne in scena l’adattamento teatrale curato da Paul Dewandre nel 2006, è per la prima volta in Italia una donna: l’attrice Debora Villa. Cercando di restare imparziale, Debora conduce per mano lo spettatore alla scoperta dell’altro sesso senza pregiudizi. Con la sua comicità travolgente e irriverente, raffinata e spiazzante, Debora Villa ci mette davanti alle clamorose differenze che caratterizzano i Marziani e le Venusiane.
«Se uomini e donne – sostiene Gray – impareranno a conoscersi di nuovo e ad apprezzare le differenze tra i due sessi, possibile che tutto diventi più facile, che le incomprensioni svaniscano e i rapporti si rafforzino».
Spettacolo fuori abbonamento. Biglietti disponibili dal 4 novembre.