Le valli cadorine sono bagnate da torrenti e pittoreschi laghi alpini e sono punteggiate da villaggi e borghi operosi. A monte delle case distese di boschi salgono verso le cime pallide dell’Antelao, degli Spalti di Toro, delle selvagge Marmarole, delle Crode dei Toni e delle Tre Cime di Lavaredo.
In questo scenario ci sono centinaia di chilometri di strade bianche per “sfiorare” le cime che hanno fatto la storia dell’alpinismo e del cross country più estremo.
Percorsi dove mettere alla prova le proprie abilità e ritornare a casa con il cuore colmo di emozioni. L’ambiente ideale per “tuffarsi” nel cuore delle Dolomiti Patrimonio dell’UNESCO, respirando il profumo dei boschi, ascoltando il verso delle marmotte e ammirando i colori intensi dei pascoli, degli specchi d’acqua alpini e delle pareti dolomitiche rosso fuoco al tramonto.
Il Cadore è perfetto sia per lo sport che per il relax. Tante le alternative per i momenti di svago: dal Museo dell’Occhiale a Pieve di Cadore alle aziende di produzione casearia, del miele e dei prodotti orticoli, dove assaporare i “gusti esclusivi” delle Dolomiti di Tiziano.