Il progetto raccoglie venticinque opere di natura concettuale e scultorea realizzate dall’artista appositamente per la Pinacoteca e l’ala canoviana; esso mira a inserire degli elementi di distorsione e spaesamento logico-temporale negli strumenti di narrazione e mediazione del museo, grazie a nuove schede di lettura delle opere delle collezioni e un’inedita operazione concettuale dedicata alle sculture di Antonio Canova presenti nelle raccolte bassanesi.
Lo spazio espositivo museale è convenzionalmente un luogo caratterizzato da affidabilità, rigore scientifico e approccio informativo nei confronti del visitatore. Guiotto si propone invece di interrogare l’osservatore, sfidandone la perspicacia e ribaltando ironicamente l’assunto della passività della comprensione.
Senza titolo con didascalia è costituito da due differenti tipologie di lavori. Il primo intervento è relativo ai supporti di mediazione museale, quali sono le schede di lettura delle opere che si trovano nel museo e nei cataloghi. Il secondo intervento di Guiotto riguarda invece il nucleo di gessi di Antonio Canova presenti nel museo, arricchito di cinque nuove opere che ritraggono i sostenitori di tutto il progetto.
Tale modalità nasce da una riflessione sull’identità del Museo Civico, le cui collezioni sono accresciute, a partire dall’Ottocento, grazie alle donazioni e allo spirito di partecipazione dei cittadini.
Orario: 10.00-19.00, chiuso i martedì non festivi.