Cadore, regno delle ciaspe

Foto di Marco Santini
Eremo dei Romiti

Guido Frescura
Dati itinerario Periodo consigliato Inverno Telefono0435 72061
Prima di qualsiasi escursione consultate sempre il bollettino neve e valanghe.
Questa bellissima passeggiata da fare con le ciaspe vi porta all’Eremo dei Romiti, a quota 1.167 metri, quasi in cima al Monte Froppa.La storia di questo rifugio è molto curiosa perchè venne ricavato da un piccolo convento costruito nel 1720, convento che ospitò per molti anni una piccola comunità di frati francescani che gli abitanti di fondo valle chiamavano “Romiti” (eremiti) poiché vivevano isolati.

D’inverno il rifugio si raggiunge con una passeggiata di media difficoltà seguendo il sentiero CAI 347 che parte dalle rive del Lago di Centro Cadore (località Navare) e attraversa magnifici boschi di conifere.

 Come raggiungerlo: in macchina da Domegge di Cadore si scende verso il lago, si passa il ponte e si seguono le indicazioni per i rifugi Padova, Cercenà ed Eremo dei Romiti. Poi si prosegue dritti seguendo il cartello verso il rifugio. Parcheggiata l’auto, la strada a un certo punto diventa sterrata e si addentra nel bosco. Un bivio consente di scegliere se proseguire per la carrareccia oppure prendere il ripido sentiero detto della “Via Crucis” dove si incontrano le 15 tappe della passione di Cristo intagliate e decorate nel legno.Tempo di percorrenza circa 3 ore a/r, dislivello + 460 metri.


I frati Romiti erano penitenti laici e facevano parte di un ramo del terz’ordine francescano. Vivevano in povertà e preghiera, coltivando soprattutto patate ed erano famosi per la produzione di miele.