Il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno apre al pubblico, dal 22 marzo fino al 3 settembre, la mostra Canova e il Potere deidicata alla collezione di Giovanni Battista Sommariva.
La mostra, ideata da Vittorio Sgarbi e curata da Moira Mascotto e Elena Catra, omaggia il sommo maestro ricostruendo le prestigiose relazioni che l’artista ebbe con i massimi esponenti del panorama politico e culturale dell’epoca, mettendo in luce il legame indissolubile esistente tra l’arte e il potere.
L’esposizione indaga per la prima volta la figura complessa di Giovanni Battista Sommariva e la sua preziosa collezione che annoverava nove opere, di cui cinque marmi importanti, dello stesso Canova oltre a quelle di Francesco Hayez, Bertel Thorvaldsen e Pierre Paul Prud'hon, con la straordinaria presenza dell’opera in marmo raffigurante l’Apollino, proveniente dalle Collezioni Comunali d’Arte di Bologna, esposta per la prima volta al pubblico dopo il restauro.
A dare prestigio alla mostra sono inoltre i dipinti e le sculture provenienti da collezioni pubbliche e private, sia nazionali che internazionali.