E' un dialogo esilarante e interiore riguardo 25 anni di convivenza, a volte forzata. Convivenza caratterizzata da aneddoti e avventure, malinconie e gioie, equivoci e situazioni, in un'epoca sempre più frenetica che ognuno di noi vive come protagonista e spettatore.
Basta pensare come, in un baleno, sia cambiato il mondo e si sia passati dal cibo messo a scaldare sulla stufa agli elettrodomestici programmabili da smartphone, o dalla bottega sotto casa del paese alle “app” per fare acquisti online.
Il protagonista Andrea Sasdelli, a cui il comico Giacobazzi presta la sua voce, racconta tutti gli aneddoti come se si vedesse riflesso in uno specchio, o meglio come in un ritratto, in un voluto omaggio a Dorian Gray, in cui però a invecchiare è l’uomo e non il ritratto.
Siamo questi i "Noi" che vediamo riflessi nei nostri diversi volti, che conviviamo a fatica con la bugia del compiacere noi stessi e del voler piacere a gli altri. È uno spettacolo, in cui i rimandi letterari non mancano spaziando da Orwell a Hornby, dal già citato Wilde a Pirandello, che con semplicità e ironia prova a rispondere alla domanda: “Dove finisce la maschera e dove inizia l’uomo?”, dando voce a un problema collettivo, perché tutti noi conviviamo con una maschera, quotidianamente.
La prevendita dei biglietti è già aperta online sui circuiti TicketOne e VivaTicket.
