Alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia sono esposti una cinquantina di scatti del reportage che nell’estate del 2016 Alessandra Chemollo realizza a Possagno e destinato ad una pubblicazione (Carlo Scarpa. La Gipsoteca Canoviana di Possagno - Mondadori Electa, 2016).
Così in quell’occasione la fotografa si esprimeva a proposito del suo lavoro: “…La sensazione è quella che si prova entrando in scena: siamo come guidati dalle istruzioni di un silenzioso regista che sembra aver deciso le nostre azioni e i nostri percorsi tra i volti di gesso e le forme di luce... Si potrebbe quasi chiuderli, gli occhi, se non fosse che servono a registrare la posizione: il nostro è un sentire più ampio, che coinvolge sensori nascosti, inspiegabilmente attendibili. Il nostro esitante vagare ci regala, placato, un piacere raccolto, e la sensazione che anche noi, come le altre cose lì dentro, non potremmo che essere precisamente lì”.
Le fotografie che sono esposte nella mostra ‘in luce’ rendono ragione di questo lavoro, a sua volta frutto di una ricerca trentennale dedicata all’intero catalogo scarpiano e confluita in diversi volumi ed esposizioni, fornendo strumenti di conoscenza imprescindibili per gli studiosi.
Orario: da martedì a domenica, dalle 10 alle 18 Ingresso intero 14 euro, ridotto 10 euro La visita all’esposizione temporanea è compresa nel biglietto di ingresso alla Fondazione Querini Stampalia. Ingresso gratuito la domenica per i residenti nel Comune di Venezia.