Le Grotte di Oliero

Dati itinerario Periodo consigliato Estate Telefono+39 0424 558250
Indossate abbigliamento comodo e scarponcini per terreni scivolosi

Volete vivere una giornata da veri esploratori? Indossate caschetto e torcia e venite alla scoperta delle grotte di Oliero, cavità carsiche in comune di Valstagna, originate migliaia di anni fa dalla forza dell'acqua che scendeva dall'Altopiano di Asiago.

Sono quattro le grotte aperte al pubblico, immerse nel verde di un parco naturale: dalle due più in basso scaturisce il fiume Oliero, mentre i due "covoli" superiori, antichi sbocchi delle medesime sorgenti, sono ora asciutti. La visita al parco delle grotte segue dapprima un viottolo che conduce al Covolo degli assassini e al Covolo delle sorelle, sovrastati da altissime pareti rocciose sulle quali si ammira un ricco campionario della flora rupestre, tra cui spicca per bellezza il Raponzolo di roccia.

Il sentiero scende quindi fino alla conca tra le due grotte principali, completamente circondata dalle freschissime acque sorgive ed immersa nel verde di piante secolari. Qui si apre la bassa e larga imboccatura della grotta Parolini, dal nome del suo scopritore. Una visita in barca di circa 30 minuti permette di scoprire i segreti di questo mondo sotterraneo. Pensate che qui ha trovato rifugio un raro fossile vivente: il Proteo, un anfibio troglobio.


Spettacolo particolarmente suggestivo è offerto dalla Sala della colata, una cascata di stalattiti alabastrine alta ben quattordici metri, che incanta con la varietà delle forme e delle tonalità. Per la visita si raccomanda l’uso di abbigliamento comodo o da trekking (la temperatura dell'aria all'interno della grotta è di 12 gradi). Le grotte sono chiuse al pubblico da novembre a febbraio.