Il tracciato romano, risalente al II secolo a. C., collegava Adria ad Aquileia, attraversando i centri di Padova, Altino e Concordia Sagittaria.
Adria, grazie al porto fluviale, conobbe grande splendore. In essa Veneti, Greci ed Etruschi s'incontrarono, da essa si diffusero merci ed idee. Le tracce della sua grandezza possono essere rinvenute nelle splendide collezioni del Museo Archeologico Nazionale.
Lasciata Adria ci si dirige verso Padova, l'antica Patavium, che fa risalire la sua fondazione ad Antenore, eroe scampato alla distruzione di Troia. Il centro diede i natali a numerosi personaggi celebri, tra cui Tito Livio. Oltre alla visita al Museo Civico agli Eremitani, si consiglia di non perdere l'Arena e la Cappella degli Scrovegni.
Il tracciato continua in direzione di Altino, la città dai canali navigabili. Il centro abitato ospita una vasta area archeologica e il Museo Archeologico Nazionale.
Passata Altino la Via Annia correva sul margine interno della laguna. Oltrepassando ponti ed aree paludose giungeva a Concordia Sagittaria. La città attuale è sorta sul sito dell'antica città romana di Iulia Concordia, all'incrocio tra la Via Annia e la Via Postumia, un'altra importante via romana che attraversava la Cisalpina e che arrivava sino a Aquileia.